BONET ALLE NOCCIOLE AROMATIZZATO ALL'ORZO
Non mi oso nemmeno più dirlo che questo era l'ennesimo piatto per il contest settimanale di Tu Langhe e Roero (vedere il regolamento qui) che per ogni settimana, fino alla fine di marzo, proporrà un ingrediente tipico del territorio langarolo, con cui cimentarsi.
Non lo dico perchè questa volta il contest non c'entra. O almeno, non più di tanto.
Da un sacco di tempo infatti avevo un dolce che mi girava per la testa, e che avevo adocchiato su un vecchio numero di Cucina Moderna: un bonet sì, ma alle nocciole, e senza cacao.
Non so perchè mi ha intrigato tanto, talmente tanto che quando ho visto l'ingrediente settimanale proposto dal contest, la nocciola Tonda gentile delle Langhe, non ho esitato un attimo e mi sono ricordata della vecchia ricetta.
La prendo, la leggo, e ...la stravolgo. E perchè? Beh, perchè ormai sono troppo abituata agli insegnamenti ed alle dritte di Montersino per non traslare i suoi insegnamenti in ogni preparazione. Ed ecco quindi che il latte viene "tagliato" con la panna per renderlo più cremoso, ecco che il numero di uova viene aumentato, ecco che il procedimento viene variato, per farlo uguale al bonet, ottimo, del "nostro", (ormai è un bene comune, patrimonio dell'Unesco) Luca.
Insomma, per farla breve: alla fine della fiera, dopo aver preparata bella bella il mio bonet alle nocciole, mi accorgo che della ricetta originale non è rimasto praticamente nulla, ma in compenso c'è moooolto del bonet di Montersino, tranne il cacao, ovvio, essendo questo un bonet alle nocciole!
Morale della favola? Come è risultato, alla fine, questo dolce "ibrido"?
Beh, è forse il caso di specificarlo, con un dolce praticamente mutuato al 90 per cento da una preparazione del nostrano Luca?
Ottimo, of course!
Morbido, vellutato, consistente, con il gusto di nocciola e orzo che, assieme all'amaretto, formano un connubio (toh, che bella parola, "connubio";-) da favola....da sogno, da paesaggi incantati da...Langhe!
Unico accorgimento: da preparare il giorno prima, o almeno da servire dopo diverse ore di "stazionamento" in frigorifero, che gli doneranno la giusta consistenza e permetteranno di sformarlo e affettarlo agevolmente.
BONET ALLE NOCCIOLE ALL'AROMA DI ORZO