RAINDROP CAKE O .....GELATINA TREM TREM DI PAPERINO?



 
 
 
L'avete ormai riconosciuta tutti, vero?
 
Ormai impazza da ogni parte sul web, tutti la  vogliono, tutti la osannano, tutti la conoscono: la celeberrima, la famigerata, l'onnipresente  raindrop cake, la torta  "gocciadipioggia", frutto della...."fantasia" di un ragazzotto giapponese, tal Darren Wong,  dall'aspetto effettivamente simile, in quanto a forma e trasparenza,  ad una grossa goccia di pioggia (la torta, ovviamente, non il ragazzotto giapponese,  che ha un aspetto - ma va? -  non di torta ma di ragazzotto giapponese)  e dalla consistenza molliccia, budinosa e, diciamolo, anche leggermente rivoltante  - se si pensa di affondarvici dentro la nostra voluttuosa dentatura -  molto simile a quella di una povera e gelatinosa medusa abbandonata sulla spiaggia sotto il sole di agosto.

Non starò più qui a dire che per molti di noi, quelli che si ritengono i più scafati e volpini,  si tratta di una presa per i fondelli grossa come una casa: anche questo l'han già detto in tanti, e i sostenitori del mondiale abboccamento ad una  semplice mix di acqua e addensante (che in questo caso, in onore al vegan di cui si cavalca l'onda in tutti i settori dello scibile umano,  è agar-agar, ma che potrebbe benissimo essere, per noi onnivori, colla di pesce alias cotenna di porco),  tali sostenitori della bufala mondiale, dicevo sono tanti e pari comunque  a quelli che gridano al miracolo e ritengono tale dolce rappresentare la summa della scienza pasticciera mondiale.  Ma ai nostri fini tutto ciò non importa, come non importa che io appartenga al primo gruppo, pur non avendo, per mia somma disgrazia, ancora assaggiato questa delizia, perlomeno nella sua forma a goccia. 
Quello che importa, invece,  è questo:

 
 
Sì, solo un fumetto;  il titolo di una storia di Paperino, ancora disegnata dal  grande Carl Barks, che stavo leggendo con Gabriele l'altro giorno. La storia è spassosissima, datata 1948, come prima edizione USA:

 

La storia narra di un concorso televisivo a premi basato su quiz - un po' come il nostro Rischiatutto di Bongiorniana memoria, vent'anni più tardi -  a cui Paperino vuol partecipare per vincere una barilata di dollari. Tale concorso, con annesso quiz televisivo,  è indetto e sponsorizzato da una ditta che pubblicizza il suo prodotto, in questo caso un dolce. Un dessert.
E qui viene il bello.
Infatti, mentre leggo le disavventure del nostro Paperino,  mi imbatto in una vignetta che subito mi colpisce: rileggo, guardo meglio, strabuzzo gli occhi e...capisco! Il dolce in questione, il dessert che viene pubblicizzato nel concorso a premi, è infatti questo:


 
 
La GELATINA TREM TREM!
"Il gustoso dessert che trema e vibra in dieci irresistibili gusti!" - dice la vignetta.
 
E qui, mentre leggo, mi blocco, come San Paolo sulla via di Damasco: come non pensare subito  alla famigerata raindrop cake, la torta nuova, la torta rivoluzionaria, il dolce originalissimo che impazza sul web in questi giorni?
Leggo meglio la storia: eh, sì, si tratta proprio di un dolce fatto esclusivamente di gelatina, proprio come la raindrop cake, con l'unica differenza che nella storia di Barks non ha la forma di goccia di pioggia o medusa, e che inoltre la fantasia di Barks ce la offre in dieci gusti diversi, mentre la fantasia del nostro geniale pasticciere giapponese non si è spinta a tanto, e ce la propina oops,propone, solo in un unico gusto, il gusto trasparen-bianco/medusa. Certo, il nostro la accompagna di creme, o cereali, o streusel o che altro vuole, ma anche Paperino non scherza: infatti, la gelatina Trem Trem della sua storia, oltre che in dieci irresistibili gusti, viene anche servita con  aggiunta di panna montata con tanto di ciliegina sopra:
 
 
 
Ad ogni modo, con o senza ciliegina, con o senza panna, con o senza i dieci gusti, è lei: la raindrop cake! Certo,  non ha la forma di goccia, o di medusa, per esigenze narrative, ma la sostanza e la consistenza, se non la forma, è quella: della geniale torta che oggi affascina mezzo mondo. Una torta di gelatina! Quella stessa gelatina che, se andiamo a guardare, è poi la stessa gelatina che avvolgeva tristemente, qualche decennio fa, dei banalissimi involtini di prosciutto ripieni di  altrettanto banale maionese o, peggio, di  "insalata russa", che andavano di moda  negli anni '70 e '80  e che impazzavano in tutte le gastronomie, tra le acciughe al verde e i tomini elettrici.
Ecco, la raindrop cake! Si tratta proprio di quella gelatina lì, la gelatina degli involtini di prosciutto nella sua versione dolce, la gelatina Trem Trem  in cui è imprigionato Paperino! Datata anno 1948! Ideata manco da uno chef, ma da un fumettista, un disegnatore, come scorno ulteriore!
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E se avevo ancora qualche dubbio, mi rendo conto di quanto oggi i social, il web e tutto l'ambaradan connesso, ci rendano veramente tutti un po' più boccaloni!